Tada = Montagna
Asana = posizione
In tutte le culture, la montagna riveste un ruolo fondamentale, essa è simbolo della stabilità e del contatto della terra con il cielo. La sua verticalità richiama l’aspirazione dell’essere verso l’alto. Le sue cime silenziose, la ricerca interiore. Il suo sovrastare il mondo simboleggia la capacità di astrazione dell’individuo che osserva il mondo libero dalle sue condizioni. La montagna sacra è la montagna simbolo della trasformazione interiore, il luogo che situa l’iniziato, ricercatore, al di sopra delle rovine e dei falsi idoli del mondo. Questa posizione richiede forza e dinamismo, ma anche sensibilità e precisione, fondamenta di essa sono i piedi.
Piedi uniti e posizionati in modo che gli alluci ed i talloni siano in contatto. Il peso del corpo è sul centro del piede, distribuito sull’arco plantare. Allungare le dita dei piedi e spianarle al suolo. Percepire un certo radicamento al suolo. Partendo dai piedi produrre un allungamento delle gambe verso l’alto, per aiutarsi sollevare le rotule con una leggera contrazione dei quadricipiti. Le gambe dovrebbero risultare perpendicolari al pavimento.
Richiamare i fianchi verso la colonna vertebrale attraverso una piccola contrazione dei glutei. Rendere basato il fondo schiena e da qui proiettare la colonna vertebrale verso l’alto fino alla nuca. Sollevare il diaframma ampliandolo lateralmente e tenerlo sollevato per tutta la durata dell’asana. Espandere il petto chiudendo le scapole. Sollevare lo sterno. Rientrare leggermente il collo e abbassare lievemente il mento favorendo l’allungamento delle cervicali. Questo permetterà il prosieguo dell’allungamento della colonna vertebrale. Divaricare le braccia distendendo le mani(che non saranno morbide, ma con la giusta tensione). Abbassare le spalle e restare immobili.
Corregge le posture scorrette raddrizzando la colonna vertebrale. Migliora l’allineamento del corpo. Contrasta gli effetti degenerativi dell’invecchiamento della spina dorsale, delle gambe e dei piedi. Tonifica i glutei. Armonizza gli organi interni, espande e migliora la respirazione. Induce una profonda introspezione stabilizzando la mente.
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