Respirare è vivere!
Invero la respirazione è la più importante funzione dell’organismo in uno con il movimento: con essa viene garantita la vita, il giusto apporto di ossigeno affinché ogni cellula possa compiere il proprio compito e rappresenta il naturale collegamento tra corpo e mente. Respirare bene è di grande importanza per la qualità della nostra vita: in un corpo sano la funzione respiratoria è naturale e sciolta, così come il movimento non risulta impedito da tensioni muscolari croniche che impediscono una spontanea motilità.
Il respiro ed il movimento determinano le percezioni, il sentire dell’intero organismo: la profondità del respiro ha effetto sull’intensità della sensazione e trattenendo il respiro possiamo ridurre o attutire la sensazione corporea. E’ bene sottolineare l’importanza di una corretta respirazione per la salute fisica ed emotiva: l’ossigeno fornisce l’energia necessaria per far muovere l’organismo ed un respiro inadeguato ne riduce la vitalità.
Normalmente respiriamo poco, in modo superficiale anzi in situazioni di forte stress tendiamo a trattenere il respiro, a non lasciarlo fluire. Un corpo che respira bene è vivo, sente, percepisce tutto ciò che accade. Dalla nascita cuore e polmoni scandiscono il ritmo della nostra esistenza: essi sono senza dubbio gli strumenti principali dell’orchestra costituita dal nostro corpo il cui direttore è il cervello.
Attivazione ottimale dei muscoli respiratori con profondi benefici che si riflettono sulla colonna vertebrale, completa distensione e ventilazione dei polmoni e dell’albero bronchiale, superamento dei nodi emotivi e delle tensioni muscolari legati alla respirazione, aumento della resistenza dell’intero organismo, purificazione del corpo, mobilizzazione completa del diaframma con notevole vantaggio per gli organi interni che ne sono massaggiati dal lento movimento del respiro simile all’onda del mare, vitalità elevata e chiarezza mentale, migliore consapevolezza del corpo e migliore consapevolezza di sé: così possiamo definire i benefici di una pratica costante, eseguita con presenza ed attenzione.
L’attenzione può essere definita come la capacità di percepire, organizzare e dare un senso compiuto agli stimoli ed alle informazioni che giungono sia dall’esterno che dal mondo interiore. E’ il primo passo per lo sviluppo della concentrazione e della conoscenza della mente in una naturale attitudine per la pratica yogica.
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