Il termine mantra deriva dall’unione di due parole sanscrita manas (mente) e trayati (liberare, strumento,attraverso)
Nei Veda il mantra è la fonte primaria da cui è scaturito l\'\'universo (parimenti nella Bibbia troviamo: \"all\'\'inizio era il Verbo\"); è la vibrazione primordiale presente in ogni cosa, il motore dell\'\'universo. Attraverso lo studio e la ricerca sui mantra gli antichi saggi hanno scoperto come possiamo entrare in armonia con il cosmo e con noi stessi.
L\'\'utilizzo dei suoni a scopo spirituale è usato universalmente. In molte religioni il ripetere continuo di una frase o di un suono sacro con l\'\'aiuto di un rosario (mala) rappresenta la più alta forma di meditazione. I mantra sono il miglior veicolo nella meditazione poiché attraverso di essi la mente acquieta l\'\'incessante flusso di pensieri e si assesta in uno stato di profonda concentrazione: un mantra è una combinazione di sillabe sacre che formano un nucleo di energia spirituale; il canto, o la recitazione, dei mantra attiva e accelera la forza creativa spirituale, promuovendo armonia in tutte le parti dell\'\'essere umano. L’azione iniziale è la predisposizione del cuore con il recitare il mantra: affinché il pensiero sia ispirato e l’azione pura lo strumento è recitare prima di agire. Nella nostra tradizione è radicato questo concetto anche se oggi se ne vede un uso sempre più raro: il contatto con le forze della natura portava l’uomo a rivolgersi al proprio interno prima di ogni azione del giorno, prima di colazione l’uomo ringraziava per il cibo ricevuto e così prima di zappare o nello zappare si recitava il rosario; la preghiera scandiva dunque i momenti della giornata, fino a diventare una musica che fa da sottofondo ad ogni attività, cosi come insegnano i Padri dell’esicasmo nel recitare la preghiera di Gesù. Ora possiamo riscoprirlo e riportarlo nel nostro cuore.
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